NAPOLITANO richiama il Parlamento, ma sui modi di fare di RENZI, tace.
Prima della XVII fumata nera del Parlamento per le elezioni dei due futuri componenti della CORTE COSTITUZIONALE, il nostro PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, richiama i parlamentari invitandoli alle loro responsabilità, essere di esempio di praticità e finalmente scegliere i due soggetti. Niente da dire invece sull’ennesimo ricorso di un PREMIER al voto di fiducia per l’approvazione di una legge fondamentale per il cittadino quale è la riforma del lavoro. Cosi facendo non ci sarà alcun dibattito ne variazioni ad una legge non solo importantissima per il futuro di tutti noi ma molto discutibile sul piano dell’operatività e della tutela del lavoratore. Che aggiungere se non pensare agli abusi perpetrati utilizzando un mezzo previsto dalle nostre leggi a cui si dovrebbe ricorrere in casi estremi e invece diventato un modo per decidere in fretta e furia facendo gravare il peso delle leggi sulle spalle del popolo.