Anni fa, dopo lo scioglimento del Coordinamento ITP al quale, assieme ad altri valorosi colleghi, ho dedicato anni di lotta e sacrifici in difesa della mia categoria, gli ITP, creai per continuare la missione un gruppo su Facebook denominato “Io Sto con gli ITP“. Attraverso tale gruppo siamo riusciti a far sentire la nostra voce e abbiamo cercato di riorganizzare le forze per contrastare la politica scellerata dei vari governi. Ci siamo riusciti solo in parte, ma i tempi erano e sono davvero difficili. Governi miopi di destra, di sinistra, di centro, di sinistra-centro-destra hanno avuto più a cuore i loro privilegi che quelli della scuola e in particolare hanno martoriato gli istituti tecnici e professionali tagliando le attività laboratoriali appannaggio appunto degli insegnanti tecnico pratici (ITP).
Ne è venuto fuori un pesante impoverimento di tale tipologia di Istruzione particolarmente formativa, un tempo. Fior fior di tecnici e professionisti si sono formati negli istituti tecnici e professionali, ma la logica dei tagli lineari ha interrotto questa tipologia di formazione.
Tuttavia gli ITP, gente tosta e per niente rassegnata, ha continuato a lottare grazie anche al gruppo “Io Sto con gli ITP” che ancora oggi conta più di 3700 iscritti, questa lotta fa rumore anche nei palazzi del potere, al punto che alcuni gruppi politici attenti alle questioni della scuola, in particolare il Movimento Cinque Stelle, hanno denunciato la questione dei Docenti di Laboratorio. Questione ripresa in un ottimo articolo sul Fatto Quotidiano a firma Marina Boscaino.
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Non molliamo,ricordiamoci di chi ci aiuta votiamo bene,NON POSSIAMO RIMANERE FUORI DOPO ANNI DI PRECARIATO.
Le vere nazioni hanno scuole tecniche che formano praticamente. Guarda caso anche l Italia quando era una vera nazione (cioè prima che fosse svenduta nel 92 alle lobby e alle.potenze straniere) aveva una istruzione tecnica professionale che era esempio per il mondo intero: tanto per capirci, il modello professionale distrutto dal progetto 92 è stato copiato dai finlandesi che ora hanno la.prima scuola professionale al mondo.
In un paese colonia come quello attuale occorrono invece diplomati sottospecializzati in modo da poter essere poi ricattati e sottopagati. Le ore di pratica che si fanno in tutto il mondo tranne che in Italia sono state rimpiazzate da inutili ore di chimica, scienze, italiano ecc. che provocano l'aumento vertiginoso della dispersione scolastica negli Ipia.