X
    Categories: NEWS

STATO e compromessi, STATO e BERLUSCONI, come STATO E MAFIA?

Ancora oggi lo  STATO, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, vive un momento che ormai dura da molto tempo, attribuendo ai voti un ruolo essenziale per poter governare il paese. La mafia ha sempre disposto di un grosso pacchetto di voti, attraverso i quali ha fortemente codizionato la politica affinchè i propri interessi fossero trattati particolarmente.  E’ ormai certezza che negli anni ’90, siano stati a patteggiare condizioni per continuare i propri interessi, i voti, il potere non guardano niente, se compromesso deve essere compromesso sia. Cosi è ancora oggi, perchè non può essere catalogato diversamente il rapporto BERLUSCONI- RENZI,  non si dovrebbe consentire ad un soggettocondannato,  depennato da senatore, di decidere cosa deve fare l’ITALIA. Un compromesso come sempre, un’infelice posizione determinata da interessi  solo di potere, una legge che in pratica non garantisce la legittimità ne il rispetto dei propri provvedimenti. A quanto pare gli incontri decisionali tra RENZI e BERLUSCONI saranno più  frequenti, per dettare le linee, decisioni comuni. Credo che arrivati a questo punto sarebbe  un bene,  dare un’immagine migliore al paese, che NAPOLITANO conceda la grazia e se nelle sue competenze  rintegrarare BERLUSCONI in Senato. Legittimare lo STATO  e le sue leggi. Altrimenti che valore avrebbe la legge stessa se a farla è un condannato. Reina si trova in galera perchè condannato dalle leggi, viene tenut0 lì, sotto controllo per non permettergli di fare altro male, PER NON  mantenere i rapporti con la sua organizzazione, farebbe altro danno, per crearsi e garantire i suoi interessi. Spontanea la domanda :  perchè Berlusconi è  stato  ESPULSO DA SENATORE? perchè non può votare una legge? Personalmente sono contrario ad una riabilitazione,  ma preferirei che si dia dignità alle ISTITUZIONI, se va bene BERLUSCONI per trattare con lo STATO, con le sue ISTITUZIONI Parlamentari,  meglio che ciò avvenga,  altrimenti basta,  meglio perderlo e perdere i suoi voti in Parlamento.

Liborio:
Related Post