Di Libero Tassella
Dalla lettura del combinato disposto delle chiacchiere scritte da Renzi & Giannini pubblicate sul sito e delle chiacchiere fatte dalla Madia in commissione affari costituzionali al Senato si intravede questo scenario che definire stagnazione retributiva per gli insegnanti è dir poco, anche perché sarà un vero salasso che modificherà non poco le abitudini di vita e di consumo della nostra categoria, specie se si tratta di monoreddito ; ebbene i contratti saranno bloccati fino al 31.12.2015 , la progressione di carriera sarà bolccata fino al 2018, quando partirebbero le famose progressioni di merito al posto di quelle di anzianità che poi non riguardano tutti gli insegnanti. Se poi ci spingiamo oltre possiamo dire che sembra, sempre da questo combinato disposto chiacchierato e scritto finita la stagione di un salario contrattato e che si passi a un salario legificato, definito dall’esecutivo anche attraverso i suoi rappresentanti all’interno della scuola, il preside sindaco dotato di accresciuti poteri di valutazione del merito. Se poi aggiungete l’intervista del presidente del consiglio a Napoletano del Sole 24 ore chiacchiere giornalistiche ebbene da questo terzo combinato disposto si evincerebbe un taglio lineare ai ministeri quindi al MIUR del 3% per recuperare 20 miliardi nel 2015.Mala tempora currunt.