Sulla meritocrazia annunciata da Renzi/Giannini occorre fare una riflessione seria, consiglia il professore Danilo Ramirez in un commento lasciato in calce ad un post su Facebook. Danilo scrive: “veramente qui occorre una considerazione non troppo superficiale come quella che, dettata dalla giusta ira che può provocare un simile insieme di stronzate, porta al turpiloquio.
Da tempo nella scuola italiana si tende a creare una casta di privilegiati, la politica tenta di farlo da diversi anni con le ovvie difficoltà dovute al fatto che…..non è così facile riuscirci.
Il riconoscimento economico ai “meritevoli” va in questa direzione insieme ad esempio alla costituzione della funzione strumentale che non è nota a chi vive fuori dal mondo della scuola. Un numero ristretto di insegnanti diventa funzione strumentale all’interno della scuola, una vera e propria oligarchia alla quale spettano fino a 2000 euro in più all’anno. Cosa fanno questo piccolo gruppo di insegnanti? Chiedete a chi insegna se questa funzione ha prodotto un benché minimo miglioramento alla sua didattica. La risposta è ovvia, non se ne è neanche accorto, ma loro sì, altro che 60 euro in più. La tendenza è quella di dividere anche il corpo docente, di spezzarlo in piccoli centri di potere per poterli controllare meglio, è un disegno diabolico che stiamo subendo da anni purtroppo”.