Vincenzo Raso negli anni ha realizzato diverse iniziative per celebrare l’importanza di Germi per la città di Sciacca, anche a compimento di alcuni suoi grandi sogni, ad esempio le riprese del film girato a Sciacca e a Ispica (RG) dal titolo “Pietro Germi. Il Bravo, il bello, il cattivo”, presentato alla casa del cinema di Roma e giunto in concorso nella sezione Classic al festival di Cannes, vincendo il primo premio.
Quest’anno, in occasione del centenario della nascita del regista, Vincenzo Raso ha voluto realizzare il più grande dei suoi sogni, facendo una donazione storica alla città di Sciacca. Ha, infatti, commissionato allo scultore palermitano Gabriele Venanzio, già noto a Sciacca per aver scolpito la statua di Papa Giovanni Paolo II collocata nella hall dell’ospedale, una statua a dimensioni reali del regista Pietro Germi seduto su una panchina con la mano poggiata su un brogliaccio recante l’incisione “Sceneggiatura de Il Caso di Sciacca”, film incompiuto di Germi. Quest’opera d’arte è intesa a simboleggiare ciò che sarebbe stato un suo auspicato ritorno a Sciacca per la realizzazione del film.
Venanzio e Raso hanno lavorato in grande sinergia, collaborando a stretto contatto e sviluppando, al di là del rapporto artistico-lavorativo, un’empatia ed un affiatamento che solo due grandi amici di vecchia data possono pregiarsi di avere. Lo smisurato amore per Germi di Vincenzo Raso ha coinvolto a 360 gradi Venanzio, che ha recepito questa sua grande passione e con maestria l’ha materializzata in opera d’arte.
Di prezioso sostegno è stata la collaborazione dell’assessore ai Beni Teatrali, Culturali e Architettonici, Salvatore Monte, che per quella giornata spera di riuscire a portare a Sciacca ospiti d’eccezione quali Lando Buzzanca e altri attori presenti nei film di Germi.