SALUTE E ALIMENTAZIONE – I cibi basici e la salute
Prende sempre più piede l’idea che le salute vien mangiando, ma a quanto pare non solo quella. Il cibo come medicina è un concetto che si sta diffondendo sempre più al punto che molti malati, anche gravi, ne fanno ricorso. Le cure si basano per lo più si prodotti naturali atossici. Ad esempio è nota la terapia del dr. Mozzi il quale afferma di curare il tumore modificando radicalmente l’amimentazione degli ammalati in funzione del loro groppo sanguigno.
I crudisti invece sostegnogo che mangiando solo cibi genuini e crudi si possa creaare nell’organismo un ambiente basico che impedirebbe lo sviluppo di svariate patologie, ma anche del cancro. A queste nuove “mode” non è rimasta indifferente la stampa. Il quotidiano La Repubblica proprio oggi dedica un approfondimento che svaria dalle pratiche alternative dall’omeopatia alla fitoterapia fino all’agopuntura. A crescere è soprattutto l’attenzione verso l’alimentazione con il consumo di alimenti considerati terapeutici: nocciole, mandorle, broccoli, melograno, pesce, curcuma. La nuova tendenza in fatto di dieta coinvolge l’acidità e quindi il Ph dei cibi. Una dieta basica – spiega il dietologo Sorrentino su l’Espresso – fa perdere peso mantenendo anche il corpo sano.
Sulle pagine di Sette invece Giorgio e Caterina Calabrese smentiscono l’emo-dieta (basata sul gruppo sanguigno), un tempo famosa e tornata da poco alla ribalta: “Le basi scientifiche per questa proposta alimentare – scrivono – sono assolutamente inesistenti”.
Ovviamente c’è chi crede fermamente in queste nuove terapie e chi le boccia, dal canto nostro crediamo che le terapie proposte dalla “Scienza ufficiale” non debbano essere abbandonate, ma al contempo crediamo che la Scienza è Scienza pertanto nessuno può arrogarsi il diritto di definirla “ufficiale” così facendo si boccerebbe a priori qualsiasi altra possibilità andando esattamente nella direzione opposta ai dettami della “Scienza”.