PAS come saranno strutturati i corsi e il decalogo che tutti dovrebbero conoscere
Riceviamo e pubblichiamo il decalogo sui PAS redatto da La Voce dei Giusti che spiega nel dettaglio come saranno strutturati i corsi e per un’abilitazione – secondo l’associazione – già in possesso dei corsisti, in particolare per i diplomati magistrale.
Nonostante la battaglia portata avanti dall’associazione La Voce dei Giusti e dai suoi esponenti, sono ancora molti a ritenere che i PAS siano una soluzione e che si battono addirittura per la loro attivazione. Nel ricordare che i PAS sono una violazione di diritti e dignità, riportiamo qua di seguito un breve decalogo su cui è opportuno ragionare.
Rattrista inoltre che molti sindacati e associazioni di categoria, anziché cercare di contrastarne l’avvio, dare un’informazione corretta e chiara, e portare avanti una seria battaglia per il rispetto dei diritti dei docenti precari di III fascia d’Istituto, preferiscono assecondare le aspirazioni di chi a dispetto di tutto comunque ne desidera l’attivazione, forse anche al fine di favorire le università, evitare contrasti e/o raccogliere tessere e consensi.
L’associazione La Voce dei Giusti vuole con questo documento aprire definitivamente gli occhi a chiunque ancora pensi che i PAS siano una soluzione.
Dovremmo imparare ad essere dei novelli Ulisse, a chiudere le orecchie e tirare avanti con fiducia, sapendo che i nostri problemi sono originati anzitutto dalla facilità con cui i più rinunciano ai propri diritti in cambio di nulla e seguendo solo il canto delle sirene. Solo invece modificando tale mentalità, si può a nostro avviso sperare di arrivare ad una conclusione realmente positiva del nostro problema.
IL DECALOGO:
I PAS prevedono l’obbligo di frequentare almeno l’80% delle lezioni;
I PAS prevedono che se non passi gli esami al primo colpo non puoi più ritentare;
Circa 500 docenti universitari, la maggior parte dei quali insegna nei PAS o ne è coordinatore e responsabile hanno chiesto la non attivazione dei corsi perchè a loro dire non privilegiano il merito;
I PAS prevedono l’acquisizione di 41 CFU pari ad oltre 1000 ore di frequenza e studio;
Con i PAS non andrete in GAE, gli attuali ‘abilitati’ continueranno a scavalcarvi;
Anche i Tieffini continueranno a scavalcavi, considerato che il Ministro ha espresso la volontà di attribuire a chi ha acquisito tale titolo un sostanzioso premio in punti;
Con i PAS non andate di ruolo nemmeno con posti disponibili.. Per andare di ruolo dovrete vincere un concorso per il quale avete già titolo ad accedervi;
Con i PAS resterete probabilmente nel migliore dei casi precari per il resto dei vostri giorni;
Con i PAS non andrete nemmeno in II fascia d’Istituto.. non nell’immediato per lo meno. Non potendo essi concludersi prima dell’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto previsto per il mese di Maggio, sarete quindi con molta probabilità condannati a restare in III fascia d’Istituto per altri tre anni;
Ricordate che con i PAS pagherete un prezzo per un corso che non dovevate pagare, per acquisire un titolo che già avete;