Il lardo e il burro non sono così dannosi come invece si crede
Attenzione e’ giusto fare qualche doverosa precisazione a far male e’ sempre l’esagerazione. Precisato ciò, il prof Del Toma su Repubblica prova a rassicurare chi ama degustare questi succulenti prodotti della nostra tradizione gastronomica.
“Non è facile spiegare, fermo restando il consueto elogio delll’olio extravergine di oliva, che anche il lardo ha i suoi pregi, per non parlare del burro mal rimpiazzato da margarine o da scadenti misture di oli vegetali”.
Ne siamo certi anche noi che non è facile spiegarlo anche perché proprio per le diete ogni giorno assistiamo ad affermazioni che spesso “cozzano” con quelle fatte in passato a dimostrazione che spesso scienza e nutrizionisti cambiano idea in un biz.
Sui grassi spiega il prof Del Toma non bisogna essere totalmente refrattari poiché anche loro contengono aspetti “essenziali” (come l’Omega 3) o al contrario possono predisporre a problemi metabolici e digestivi. Per orientarsi si può iniziare dall’etichetta attraverso cui è possibile calcolare anche la quantità di colesterolo inserito nella dieta e provare a restare sotto i 250/300 mg/die consentiti dalle Linee guida.