Lo abbiamo sempre scritto, il rinnovo del contratto collettivo nazionale del comparto scuola rischia di portare novità peggiorative per il personale. Evidentemente non basta più essere fra il Paese europeo – assieme a quelli più disastrati – che paga meno i docenti, adesso si raschierà il fondo e si taglierà ancora. La formula è sempre la stessa: meritocrazia uguale salari più alti. Sappiamo poi come va a finire, le bande dei dirigenti avranno sempre più soldi e gli altri sempre meno.
Si inizierà dagli scatti. Il ministro Carrozza lo ha già detto, per migliorare la carriera occorrerà pensare ad altro e per altro sappiamo già di cosa si tratta. La Carrozza, PD e’ bene ricordarlo per quando si andrà a votare, riuscirà laddove ha fallito la Gelmini, PDL, ricordiamolo pure. Dunque l’equazione PD = PDL e’ verificata?