Sono le parole di Libero Tassella di Professione Insegnante che critica duramente la linea del ministro Carrozza (PD) e del governo Letta.
Questa la dichiarazione pubblicata sul suo profilo Facebook:
“Considero la riforma ordinamentale, che prevede la riduzione di un anno della scuola secondaria di secondo grado, un atto deleterio ed eversivo ad un tempo, finanche l’averne autorizzato la sperimentazione, come ha fatto la Carrozza, è da contestare aspramente; una riforma questa tanto cara al PD e che ha e ha avuto il suo paladino, tra gli altri, nel sottosegretario di stato Rossi Doria, per me vero elemento di continuità, ovviamente in negativo, tra i due dicasteri PD quello di Profumo e adesso quello di Carrozza, nei quali tante attese erano state riposte, dopo la lunga stagione dei tagli gelminiani.
Un tema su cui tutti noi, docenti, famiglie , tutti coloro che hanno a cuore la storia e il futuro delle nuove generazioni di italiane e italiani, dovremmo fare le barricate, prendere i ” forconi”!.
Ma credo che questo sia al momento più che un tema di governo, forse sia solo un tema da campagna elettorale! D’altra parte non credo che questa porcata la facciano nell’immediato, dovremo però batterci, affinché sospendano tout court le sperimentazioni già approvate per il 2014/15 in alcune scuole superiori. Nell’immediato, visto che ci avviamo a un lungo periodo pre elettorale, e in questa campagna elettorale il PD, partito vocato a perdere, non è detto che faccia una scissione interna per indebolire Renzi , soprattutto se passa il doppio turno come riforma elettorale, noi abbiamo il dovere di vigilare su questo tema, come di premere e lottare, affinché sia acancellata quella vergognosa legge che ha previsto che lo Stato finanzi le imprese private che erogano istruzione in contrasto con la Costituzione, che non prevede nessun onere, una legge ricordo voluta dal governo D’Alema e allora ministro era Berlinguer Luigi, una legge cara al PD visto l’accanimento con cui è stata difesa dal Sindaco di Bologna con l’appoggio ” istituzionale” del ministro Carrozza, rettrice di una università privata“!