E’ vero che i broccoli e i suoi fratelli puzzano, ma fanno bene, molto bene alla nostra salute e lo racconta a Papillon il dott. Silvio Spinelli che spiega come cucinarli per evitare miasmi e per non disperdere durante la cottura tutte le proprietà salutari.
È proprio necessario che si debba appestare l’ambiente domestico per consumare questi vegetali?
Possiamo evitare l’effusione di tali miasmi? La risposta è si. Anzi, si deve. I broccoli fanno parte della famiglia delle crucifere, insieme a cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolini di Bruxelles, cime di rapa. Tutte queste verdure sono una fonte preziosa di fitocomposti, vitamine, minerali e fibre dall’effetto particolarmente favorevole sulla salute. I composti più importanti sono “polifenoli” e “glucosinolati” che, con la masticazione, liberano sostanze con forte
attività antitumorale e depurativa: gli «isotiocianati» e gli «indoli».
Poiché queste molecole sono idrosolubili è consigliabile consumarli crudi oppure cotti in poca acqua.
La cottura deve essere breve, preferibilmente al vapore per cui si possono stufare o saltare in padella.
Ogni qualvolta si allungano i tempi di cottura la maggior parte queste sostanze si diluisce in acqua o passa nell’aria: ecco il cattivo odore.
Quindi, se cucinando i broccoli si sente il cattivo odore nell’aria, gran parte dei benefici di queste verdure sono andati persi.