La XVII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si è svolta sabato 30 novembre in ben 11.000 supermercati, circa 2.000 in più rispetto al 2012, e ha raccolto 9.037 tonnellate di alimenti donati da 5,5 milioni di persone. Il Sussidiario racconta il grande impatto di questa operazione che ha coinvolto 135.000 volontari in tutta Italia. Tra le storie personali e dolorose che raccontano questa Colletta, quella di Leonardo Martino, cuoco di 53 anni disoccupato da due che, come racconta sulla Stampa di domenica a Michele Brambilla, mangia quello che noi buttiamo via. Ma il tema dell’alimentazione dimostra essere molto caro agli italiani: il 70% delle famiglie dichiara di essere preoccupato dalla qualità dei prodotti, con un’attenzione speciale al km zero e alla veridicità delle etichette: ben il 40% delle famiglie le ritengono non chiare. Lo racconta un servizio su Repubblica di oggi con un fondo di Carlo Petrini in prima pagina.
Si chiama Vs-Veicoli speciali l’azienda torinese che partendo dallo street food ha realizzato un’idea vincente per il mercato mondiale, in primis per il Giappone: si tratta di mezzi di trasporto pensati per la vendita su strada, realizzati ristrutturando camion e rimorchi d’antan, come specificano i fondatori del marchio sulla Stampa di oggi. A proposito di cibo di strada, anche i grandi chef amano portare on the road le loro creazioni, con grande successo. Sul Giornale di oggi alcuni esempi, dal Trapizzino inventato da Stefano Callegari al fritto da passeggio offerto dall’Osteria del Gran Fritto di Cervia, oggetto del nostro articolo su il sussidiario.net e dell’Assaggio del giorno.
via Club di Papillon