VERCELLI/BIELLA, 4 dicembre – Sono partiti nella notte e sono attualmente diretti al Brennero gli imprenditori agricoli di Coldiretti Vercelli e Biella che prenderanno oggi parte alla grande mobilitazione per smascherare alle frontiere i prodotti agroalimentari di bassa qualità che, una volta entrati in Italia, vengono poi spacciati come produzioni nazionali.
La “battaglia di Natale per il Made in Italy”, così è stata denominata l’iniziativa, è organizzata al valico con l’Austria per difendere l’economia e il lavoro delle imprese.
I pullman partiti dalle nostre province, da tutto il Piemonte e da tutta Italia, saliranno fino al campo base che allestito presso l’area parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia): con loro anche il presidente interprovinciale di Coldiretti Paolo Dellarole e il direttore Marco Chiesa.
Da questa mattina, autobotti, camion frigo, container saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori per smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.
Attraverso il valico Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro.
“Sarà il nostro presidente nazionale Roberto Moncalvo a guidare il presidio” sottolineano Dellarole e Chiesa.“La mobilitazione di oggi coinvolgerà diecimila imprenditori agricoli provenienti da tutte le regioni italiane, e le province di Vercelli e Biella sono pronte a dare il loro forte contributo al presidio, che si svolgerà in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera”.
“C’è di tutto nella marea alimentare straniera che sta per sommergere le tavole di Natale con il finto cibo Made in Italy, mentre le aziende agricole chiudono e l’economia stenta a ripartire” concludono il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli Biella.
“Quello delle frodi e contraffazioni alimentari è un capitolo che ogni giorno diventa più allarmante: per questo Coldiretti porta avanti la sua battaglia di sensibilizzazione per l’etichettatura trasparente e per rendere il consumatore consapevole di ciò che ogni giorno porta sulla tavola promuovendo e divulgando un’informazione mirata alla salvaguarda dei tanti prodotti Dop e Igp di cui è ricco il panorama nazionale in generale e, quello piemontese e, in particolare, di Vercellese e Biellese”.
In collegamento diretto con il Brennero nel centro della Food Valley italiana a Reggio Emilia (con corteo dalle ore 10.30 e conclusione in Piazza S. Prospero) migliaia di allevatori manifesteranno per salvare il vero prosciutto italiano assunto a simbolo della difesa del Made in Italy nei confronti delle imitazioni provenienti dall’estero.