“I giovani e l’agricoltura: un futuro da coltivare”: ottimo riscontro del convegno con Coldiretti oggi all’istituto agrario “Vaglio Rubens di Biella”
VERCELLI/BIELLA, 17 dicembre – “Ascoltare e discutere con i giovani studenti, imprenditori di domani, le tematiche più attuali dell’agricoltura è sempre importante e significativo. Ancor più quando, di fronte, c’è una platea attenta e preparata come quella di oggi”. Lo sottolinea il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole al termine del convegno che questa mattina ha coinvolgo le classi quinte dell’Istituto tecnico per periti agrari “Vaglio Rubens” di Biella.
Tema del convegno, “I giovani e l’agricoltura: un futuro da coltivare”: animato da contributi filmati e con interventi molto precisi, è iniziato nell’aula magna dell’istituto alle 8.40, protraendosi sin dopo mezzogiorno grazie alle domande, tecniche e molto puntuali, dei giovani uditori.
Dopo i saluti del preside Cesare Molinari, il presidente Dellarole ha illustrato l’attività del sistema Coldiretti nelle molteplici azioni: sindacale, di servizi e delle realtà collegate: una di esse, Coldiretti Giovani Impresa, guarda proprio al mondo delle nuove generazioni, come ha illustrato il delegato interprovinciale Stefano Franceschina che si è soffermato anche sull’importanza e strategicità dei premi “Oscar Green” conferiti ogni anno alle imprese condotte da giovani che più hanno saputo distinguersi e innovare.
E’ intervenuto anche Giorgio Saracco, funzionario del Settore Agricoltura della Provincia di Biella, che ha tracciato il quadro della realtà rurale sul territorio.
Si è poi parlato della rete di Campagna Amica sul territorio, dell’approccio e delle strategicità della vendita diretta al consumatore e dell’importanza della rintracciabilità e della filiera corta: concetti chiave, approfonditi dal referente territoriale di Campagna Amica, Massimiliano Graziani.
Dopo la pausa, alle ore 10.15, un video ha documentato la recente presenza di Coldiretti Vercelli Biella ai presidi del Brennero in occasione della grande mobilitazione del 4 e 5 dicembre, cui è seguito il racconto in presa diretta di Edoardo Simoncelli, presente all’iniziativa al valico autostradale con l’Austria.
Suo anche il primo dei tre “case history” con le interviste in presa diretta ai protagonisti della “giovane e nuova agricoltura”: il secondo, invece, ha riguardato l’azienda dei fratelli Guerrini di Salussola (è intervenuto Roberto Guerrini), questi ultimi di recente protagonisti di un servizio trasmesso su Rai Due (Costume e Società, rubrica del Tg2 diretto da Marcello Masi) che ha ben raccontato l’evoluzione di un’impresa agricola che oggi trasforma e vende direttamentte al pubblico il proprio riso prodotto.
Di grande valore e rilievo anche l’intervento di Andrea Finco, titolare di un agriturismo nel Biellese e presidente dell’associazione degli imprenditori agrituristici “Terranostra”: Finco ha rimarcato l’importanza e il ruolo degli agriturismi e degli agricoltori, sottolineando anche l’importanza e il ruolo nella trasmissione del “messaggio della cultura rurale” alle giovani generazioni. Di nuovo, il presidente Dellarole ha chiuso i lavori e risposto alle numerose domande del giovane pubblico.