Diploma magistrale abilitante: quando il potere della burocrazia sovrasta tutto, la legge diventa inutile?
La possibilità di partecipare al corso di sostegno per i diplomati magistrali entro 2002 è sancita chiaramente dal DL 104/2013.L’art. 15 comma 9-bis toglie infatti ogni dubbio sul valore abilitante del diploma magistrale nelle scuole paritarie.
Seguendo un banalissimo ragionamento logico, se i diplomati in questione sono abilitati per le paritarie e se ritengono opportuno prendere la specializzazione nel sostegno devono ovviamente, in qualità di docenti abilitati, averne diritto.
Eppure telefonando alle Università per chiedere informazioni sul corso di sostegno si percepisce un imbarazzo devastante dall’altra parte del telefono , una confusione che denota il livello di difficoltà e disagio generale.
Alla semplice e banalissima domanda seguono risposte nebulose e totalmente insoddisfacenti fino a giungere ad una frase che fatico a comprendere davvero: “Se siete abilitati fate domanda citando la normativa che vi dichiara abilitati…..” . Ma la normativa non dovrebbe essere citata da voi che scrivete il bando?…Chiedo sconcertata e ormai disorientata. Silenzio dall’altra perte del telefono. In quesi lunghi secondi di pausa dal sapore dell’omertà, non posso fare a meno di pensare che il loro panico è il risultato inevitabile per essere stati costretti a restare sospesi per anni tra la legge e la burocrazia .
Il fatto che le università stiano aspettando la nota ministeriale che avalli il decreto legislativo in questione è , non solo preoccupante ma addirittura allarmante.
Considerando che la direttiva europea 2005/36/CE permette il riconoscimento del titolo in questione in tutti gli altri 26 Stati Membri dell U.E., il paradosso si mostra in tutta la sua evidenza.
Le nostre vite ormai risultano essere manipolate dalle decisioni spesso bizzarre , a volte scellerate, prese da degli anonimi burocrati che con arroganza si permettono di esercitare un controllo sulla legge ! In un paese in cui la legge è sottoposta al vaglio della burocrazia e messa in discussione da dei burocrati ogni giorno, fino a che punto si può ancora percepire il valore della democrazia? ! Ciò che si percepisce è invece un parlamento svuotato da ogni autorià e reso ridicolo dall’eccesso di potere dei burocrati.
Fiorenza Ciribilli – Docenti diploma magistrale abilitante (https://www.facebook.com/groups/193438097509067/)