1. Credo di esprimere opinione comune chiedendo l’equità di trattamento con il TFA ordinario in rispetto di quanto comunicato dall’allora Ministro Profumo alla data di istituzione dei percorsi formativi ( presente tuttora nelle comunicazioni del MIUR; è inaccettabile essere oggi vittime da immolare per ritardi non voluti da noi, di errori sulla valutazione degli effettivi numeri degli aventi diritto e condannate ora ad un ‘abilitazione di serie B.
2. Le motivazioni della richiesta di abilitazione sono i nostri titoli, ed i nostri servizi condotti per anni senza alcun riconoscimento. Lavoro dal 2002 per la scuola statale italiana quale docente di lettere, commissario di esami di Stato e responsabile del recupero (ovviamente scrutini, annessi e connessi…). Questi titoli non danno punti, nessuno al MIUR riconosce nulla..come mai oggi tutti invece sbandierano il merito senza conoscere il reale significato e peso della parola?
3. L’attivazione dei PAS non è stata affatto scontata o regalata, mai percorso è stato tanto tortuoso e pieno d’insidie da ricordare un romanzo giallo; ritardi, firme che apparivano e sparivano . Ora questo risultato, che ricordo è legge, non può essere vanificato con proposte assurde di corsie preferenziali e quindi saremo pronti a lottare con tutti i mezzi a disposizione per difendere i nostri diritti. Non scordiamo che siamo docenti con minimo tre anni di servizio e questo in Europa significa assunzione.
4. Le risposte del mondo universitario e del MIUR riguardo i tempi di attivazione sono latenti per non dire assenti, un ente demanda all’altro come in un gioco di scatole cinesi, dimenticando che i corsi saranno analoghi a quelli seguiti da chi ha già frequentato e concluso i TFA ordinari.
La ringrazio per la cortese attenzione, in attesa di conoscere dove e quando.
Prof.ssa Francesca Nicosia