Tfa speciale e PAS – Scrive la professoressa Nicosia
Buonasera,sono la prof.ssa Francesca Nicosia; scrivo alla vostra redazione in merito all’attivazione dei Percorsi Formativi Speciali
1. Credo di esprimere opinione comune chiedendo l’equità di trattamento con il TFA ordinario in rispetto di quanto comunicato dall’allora Ministro Profumo alla data di istituzione dei percorsi formativi ( presente tuttora nelle comunicazioni del MIUR; è inaccettabile essere oggi vittime da immolare per ritardi non voluti da noi, di errori sulla valutazione degli effettivi numeri degli aventi diritto e condannate ora ad un ‘abilitazione di serie B.
2. Le motivazioni della richiesta di abilitazione sono i nostri titoli, ed i nostri servizi condotti per anni senza alcun riconoscimento. Lavoro dal 2002 per la scuola statale italiana quale docente di lettere, commissario di esami di Stato e responsabile del recupero (ovviamente scrutini, annessi e connessi…). Questi titoli non danno punti, nessuno al MIUR riconosce nulla..come mai oggi tutti invece sbandierano il merito senza conoscere il reale significato e peso della parola?
3. L’attivazione dei PAS non è stata affatto scontata o regalata, mai percorso è stato tanto tortuoso e pieno d’insidie da ricordare un romanzo giallo; ritardi, firme che apparivano e sparivano . Ora questo risultato, che ricordo è legge, non può essere vanificato con proposte assurde di corsie preferenziali e quindi saremo pronti a lottare con tutti i mezzi a disposizione per difendere i nostri diritti. Non scordiamo che siamo docenti con minimo tre anni di servizio e questo in Europa significa assunzione.
4. Le risposte del mondo universitario e del MIUR riguardo i tempi di attivazione sono latenti per non dire assenti, un ente demanda all’altro come in un gioco di scatole cinesi, dimenticando che i corsi saranno analoghi a quelli seguiti da chi ha già frequentato e concluso i TFA ordinari.
La ringrazio per la cortese attenzione, in attesa di conoscere dove e quando.
Prof.ssa Francesca Nicosia