Molti italiani in questi giorni si chiedono in soldoni cosa sia e in cosa consista l’interdizione dai pubblici uffici, proviamo a spiegarlo servendoci del web: l’interdizione dai pubblici uffici è una sanzione “interdittiva” di cui si parla all’articolo 28 del codice penale. Chi viene interdetto non può più votare o essere eletto in qualsiasi elezione, viene privato di ogni incarico pubblico che si trovi a ricoprire e non può ricoprirne altri fino alla fine della pena (quindi non può continuare a sedere in parlamento) e infine perde titoli, decorazioni e tutte le altre «pubbliche insegne onorifiche» che ha ricevuto (e non ne può ricevere di nuove fino a che dura l’interdizione).
Berlusconi di fatto perde per due anni la possibilità di essere eletto anche come capo condominio e le onoreficienze che aveva ricevuto. Dopo due anni però potrà ricandidarsi, ciò lascia intendere che la vita del governo Letta è garantita dal provvedimento che lo ha colpito?
Chi vivrà vedrà!