Per intagliare un’autentica zucca di Halloween invece occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla.
Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”.
Per chi volesse conservare a lungo il ricordo della magica notte delle streghe – continua la Coldiretti – deve una volta alla settimana passare sulla parte esterna un po’ di olio vegetale con un panno morbido e lasciarla in un luogo fresco e asciutto. Successivamente ogni 4-5 giorni immergerla in acqua fresca.
In caso di aria particolarmente secca, in casa, di notte è consigliabile coprire la zucca con un panno umido.
Ancora nei giorni scorsi, le “zucche a chilometro zero” hanno dominato la scena agli Agrimercati di Vercelli, Biella e Borgo d’Ale: “Halloween – conclude la Coldiretti interprovinciale – è una festa che, se vissuta nel modo giusto, può essere di stimolo ai nostri giovani per riscoprire piatti di tradizione e, perché no, un po’ di storia.
Le zucche portiamole innanzitutto a tavola e utilizziamole per preparare ricette in grado di trasmettere ai nostri giovani la memoria gastronomica del territorio, senza eccedere in “americanate” che nulla hanno a che vedere con la nostra consuetudine e le origini rurali di una ben più antica ricorrenza”.