Tfa speciali – I corsi non partono ancora
Riceviamo e pubblichiamo
Vi scrivo per farvi presente la protesta che gli insegnanti non abilitati con almeno tre anni di servizio stanno portando avanti contro l’inserimento di nuovi abilitati ad anno scolastico iniziato e contro il decreto legge che prevede l’apertura delle graduatorie nel 2014 e non ora.
Molti insegnanti si sono fidati del MIUR aspettando il percorso di abilitazione riservato che sarebbe dovuto partire contestualmente ai TFA ordinari.
Ad ora il percorso non è ancora iniziato (dopo un anno e mezzo di attesa è in previsione per quest’anno) ma il MIUR sta pensando di inserire i nuovi abilitati in maniera arbitraria, da subito, in graduatorie di validità triennale che dovrebbero essere valide ancora per un anno senza aperture) e causando così un licenziamento di massa a scuola praticamente iniziata, di persone che hanno il solo problema di essere state danneggiate nei tempi dagli sbagli e dalle inefficienze del MIUR.
L’unione europea infatti considera abilitato di fatto ogni lavoratore che accumula 3 anni di servizio. In Italia il MIUR ha ignorato questa legge per anni e ora vuole sbattere definitivamente fuori dalla scuola chi ha lavorato per la scuola pubblica per anni senza demerito e inserendo invece persone che hanno lavorato fino al giorno prima in altri campi e che sapevano fin dall’inizio che quest’anno non avrebbero potuto iscriversi secondo legge.
Tutto il contrario di ciò che ha detto in questi giorni il ministro Carrozza sul diritto dei precari della scuola ad essere finalmente assunti.
Questo vale per tutti i lavoratori tranne per chi lavora a scuola da 5-6 anni in attesa dell’attivazione dei percorsi di abilitazione prima (siss chiuse nel 2007) e riservati poi?
Alcuni Atenei stanno inoltre prendendo posizione contro l’attivazione dei PAS, causando possibili ritardi nell’attivazione locale dei percorsi di abilitazione riservati che si rivelerebbe tragica se facesse saltare agli insegnanti che vorrebbero frequentarli l’aggiornamento previsto delle graduatorie del 2014.
Noi crediamo che invece di questa guerra tra poveri sia necessario focalizzarsi su queste proposte:
No alla differenza di punteggio con ordinario.
Ingresso in GaE al termine del percorso abilitante per tutti gli abilitati (PAS e TFA)
Avviamento dei PAS in concomitanza con l’inizio dell’anno accademico (ottobre-novembre).
Possibilità di recuperare eventuali assenze (giustificate da certificati medici) eccedenti il 20%, visionando online le lezioni a cui non si è potuto assistere. I corsi invece totalmente online eviterebbero costi eccessivi e scaglionamento.
Costi contenuti e possibilità di rateizzazione.
No a scaglionamenti dei corsi PAS in più anni: chi rientra nel II scaglione salta aggiornamento graduatorie,che lo si inserisca in II fascia con riserva, almeno!
Chiara Guglielmini
Docente facente parte del gruppo Facebook: Abilitati in GaE e stesso punteggio di abilitazione TFA/PAS