Personale Educativo di Salerno: interviene il Commissario Straordinario Cuofano
Di Marco Bencivenga
Con una lettera inviata in data 18 settembre 2013, il Commissario Straordinario del Convitto Nazionale “T. Tasso” – Salerno, Prof. Dott. Pasquale Cuofano, ha rivolto un significativo ed importante appello alla Dott.ssa Carmela Palumbo, Direttore Generale per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la Ricerca (MIUR).
Nell’invito indirizzato a Viale Trastevere n° 76, il Prof. Cuofano oltre a sottolineare la rimarchevole centralità del ruolo esplicato dagli educatori, ha posto in evidenza la necessità di adeguare l’organico di diritto, alle reali situazioni di fatto dell’Istituzione educativa salernitana, la più antica della Provincia di Salerno per storia e tradizione, al fine di arrestare la crescente ondata di “nulla-osta” verificatasi negli ultimi giorni.
Si tratta di un intervento importante e considerevole, non solo per il Convitto “T. Tasso” di Salerno, ma per tutti gli istituti di educazione italiani, alcuni dei quali vittime di provvedimenti di chiusura o bandi illegali, volti ad assumere personale educativo, senza passare per le graduatorie ad esaurimento.
Di seguito l’appello del Commissario Straordinario Prof. Dott. Pasquale Cuofano:
“ Gentilissimo Direttore Generale Dott. ssa Carmela PALUMBO,
nella qualità di Commisario Straordinario del Convitto Nazionale Statale “T.Tasso” – Salerno – lo scrivente Prof. Dott. Pasquale Cuofano rivolge accorata e pressante preghiera di voler, senza indugio e con urgenza, provvedere, quale responsabile dell’Alta Vigilanza Ministeriale a riportare serenità e tranquillità nel convitto predetto, nel primario interesse degli alunni convittori e semiconvittori e delle loro famiglie.
Le rammento che il Convitto Nazionale Statale “T. Tasso” di Salerno ha attraversato e sta attraversando uno dei periodi più drammatici ed instabili della sua antica e gloriosa esistenza, a causa di pregresse Amministrazioni e Gestioni, le quali non sono state all’altezza del delicato compito giuridico ed educativo loro affidato nell’interesse dell’istituzione educativa e delle composite, complesse esigenze degli utenti e del personale statale ad essa assegnato.
L’attuale problematica, che sottopongo alla Sua Attenzione, perché meritevole di considerazione sotto il profilo giuridico, gestionale, economico/finanziario, e sotto il delicato funzionamento dell’istituzione educativa, quale P.A.,( che si regge in massima parte, sotto il profilo economico/finanziario, con mezzi suoi propri, costituiti dalle “rette” e dalle “rendite”) investe il Personale Educativo, il quale a causa della sua ridotta consistenza organica, relativa all’organico di diritto per il corrente anno scolastico 2013/2014, come composta di soli sei posti ( con il conseguente esubero di due unità di personale educativo ) con spirito di abnegazione e con straordinario impegno educativo, è riuscito ad incrementare la popolazione convittuale e semiconvittuale a vantaggio sia dell’Istituzione Educativa e sia delle annesse Istituzioni Scolastiche ( seppure sottodimensionate ) consentendo, a livello sia di previsione ( O.D.) e sia alla data del 31 Agosto 2013, l’attuale consistenza delle ammissioni/iscrizioni, che, di seguito, si riporta: n° 47 convittori – n° 8 convittrici – n° 130 semiconvittori (…); il SIDI, in data 24 maggio 2013 riduceva il numero dei maschi a n° 28 convittori, non considerava la popolazione convittuale femminile prevista in 8 unità, perché inferiore a n° 10 unità; definiva la consistenza dei semiconvittori in 130 unità, attribuendo n°5 posti di organico per la sola convittualità notturna maschile e n°1 posto per la semiconvittualità, a fronte di 130 allievi, determinando una incresciosa situazione “previsionale” destinata ad incidere negativamente sulle attività convittuali e semiconvittuali e sul corretto e regolare funzionamento, nonché sulle risorse economico/finanziarie – a fronte di spese di funzionamento, per lo più fisse e stabili.
Ciò premesso, onde consentire il sereno, tranquillo inizio delle attività didattiche ed educative, sia esse scolastiche che convittuali/semiconvittuali, ed il paventato fenomeno del ritiro, anche dalle Istituzioni Scolastiche annesse da parte delle famiglie, dei propri figli e figliole, si prega vivamente Sua Signoria, dall’alto dell’Incarico prestigioso e delicato ad Ella affidato, di voler disporre per rappresentate obbiettive, verificabili motivazioni, di concerto con la Direzione Generale per la Campania, in piena applicazione dei parametri e dei criteri fissati dal combinato disposto del punto 5° e del punto 4° – comma 3 ° – dell’art. 20 dell’ancora vigente D.P.R. n°81/09, l’ampliamento della dotazione organica di fatto ( relativamente al Personale Educativo fino al raggiungimento almeno delle 11 unità ) ossia l’adeguamento dell’ O.D. alle costanti situazioni di fatto scaturite dal costante incremento delle ammissioni/iscrizioni di alunne e di alunni ( derivanti dalle convenzioni INPDAP, Salernitana Calcio e Avellino Calcio ) in relazione ai bisogni ed alle esigenze sia di istruzione e sia educative, degli allievi frequentanti e soprattutto, in relazione all’immagine interna ed esterna, del Convitto Nazionale Statale “T. Tasso” di Salerno, onde premiare, in concreto, lo sforzo e l’impegno di tutte le componenti ( educatori, docenti, ATA ) nonché quello gravoso, continuo e delicato dello Scrivente Commissario ed onde consentire il rilancio della storica Istituzione Educativa sotto il profilo formativo, economico e sociale.
Si confida altamente nell’accoglimento di tale motivata richiesta e della presente accorata e corale preghiera e si è certi che Ella vorrà perorare tali, ineludibili esigenze educative e didattiche, dando lustro e vigore all’Amministrazione del Miur nel suo complesso.
Vivissime Cordialità e sentiti ringraziamenti, che Ella vorrà accettare, unitamente ai più distinti saluti.
Il Commissario Straordinario
Prof. Dott. Pasquale Cuofano