Comunicato stampa – Continua incessante l’attività politica di ADIDA per i docenti di III fascia
Questa che è appena iniziata, sarà una settimana assai impegnativa e intensa per i rappresentanti dell’associazione Adida che, nell’incessante lavoro in difesa dei precari di III fascia, sfruttando i numerosi appuntamenti in ambito istituzionale, avrà l’occasione di riproporre le questioni tutt’altro che risolte che riguardano i diplomati magistrali e le polemiche intorno ai PAS.
Per quanto riguarda la questione dei magistrali, ripercorreremo sia al MIUR che in audizione presso la VII Commissione Cultura della Camera l’evoluzione storica del titolo. Sottolineando come la contrapposizione tra i laureati in Scienze della Formazione Primaria e i diplomati magistrali sia arbitraria e strumentale, ribadiremo il valore legale di un titolo conseguito in un ambito normativo diverso dall’attuale, cosa questa che non può ricadere negativamente sui tanti docenti che legittimamente hanno esercitato la propria professione per anni.
La questione dei Pas, invece, presenta numerose contraddizioni che saranno affrontate una ad una, dal momento che il MIUR, rifiuta fin dall’inizio di affrontare la questione dei precari di III fascia in modo “tradizionale” e cioè non rispetta la specificità professionale di tale categoria di docenti e la loro innegabile utilità per il sistema scolastico nazionale. Non possiamo lasciare che le migliaia di docenti sfruttati per anni da un sistema iniquo e inadeguato siano calpestate nella loro dignità professionale e personale e che, in conseguenza delle decisioni politiche attuali, sia persino messo in discussione il loro status di precari storici e la loro legittimità nell’esercizio della professione più sensibile del paese, quella di docente.
Valeria Bruccola (portavoce Adida)