I “cosiddetti” compiti per le vacanze, si sa, non hanno mai riscosso le simpatie degli studenti e, qualche volta, anche dei genitori..costretti a fare da tutor ai loro figlioli tra un tuffo e l’altro “nell’azzurro mare d’agosto”.
Questa volta la situazione si è invertita.
A fare i compiti, infatti, sono migliaia di prof alle prese con l’applicativo del MIUR “Istanze online” per l’inoltro delle domande di partecipazione ai nuovi Percorsi Abilitanti Speciali.
Un esercito di insegnanti che dal 2 agosto tenta disperatamente l’inoltro della domanda che, in molti casi, il sistema “respinge” a causa dei numerosi bug ancora presenti nel software predisposto dal Ministero.
E’ il caso dei docenti che maturano il requisito nell’anno scolastico 2012-2013 costretti a dichiarare il l’attività svolta nella Sezione “Ulteriori Altri Servizi” anziché in quella principale “Servizi” che prevede l’immissione di dati relativi a servizi nelle scuole statali e paritarie dall’a.s. 1999-2000 all’a.s. 2011-2012 e servizi in centri di formazione professionale dall’a.s. 2008-2009 all’a.s. 2011-2012..
Non si tratta di una cosa di poco conto. Il bug, infatti, non valida l’anno 2012-2013 ai fini del requisito dei 3 anni ed impedisce , di fatto, al docente l’inoltro della domanda.
Quello descritto non è, purtroppo, il solo bug presente nel sistema.
I docenti, sui vari social network, hanno provveduto a segnalarne molti altri.
E’ il caso dei docenti di strumenti a percussione il cui titolo, presente nella Sezione di inserimento della Regione e relativa classe di concorso, risulterebbe invece non presente tra i titoli di accesso , determinando panico tra gli aventi diritto..
Grandissima confusione anche per l’immissione di dati relativi a spezzoni di supplenze maturate nello stesso anno o in anni diversi.
Nemmeno la Guida acclusa all’applicativo è riuscita a fornire indicazioni utili per fugare i vari dubbi, anzi , dietro segnalazione degli utenti, la Guida stessa (che risaliva a maggio 2013) ha dovuto essere aggiornata al mese di Agosto ma…, a quanto pare, tutto questo non è bastato..