“Al fin della licenza, … io tocco” così tuonava Edmond Rostand nel suo “Cyrano de Bergerac”. Forse non “col naso e con la spada” , ma il “tocco” che tutti aspettavano c’è finalmente stato. TFA speciali in Gazzetta e senza test di ingresso. Un “tocco” giunto alla fine di una lunga battaglia parlamentare (fabio granata, aldo di biagio, luigi muro) , un iter burocratico complesso e lunghissimo, che sembra essere conclusosi con la riunione di stamane tra sindacati e MIUR. Tutti soddisfatti? Per niente! Dal provvedimento restano ingiustamente esclusi i tanti docenti precari che hanno maturato il requisito nell’anno scolastico appena concluso e che hanno sperato, fino all’ultimo, in un ripensamento del Ministro sollecitato, tra l’altro, da numerose interrogazioni parlamentari. “Parziale soddisfazione” , dunque, come ebbe modo di sottolineare Aldo di Biagio , senatore di scelta civica, in una sua lettera accorata al Ministro dell’istruzione. “Parziale soddisfazione” –ribadisco- per l’eliminazione dei test preliminari e l’annuncio della pubblicazione in Gazzetta del provvedimento Amarezza, invece, per i tanti esclusi per i quali si sollecita un intervento normativo che possa prevederne l’inclusione.
Giorgio Mottola