Dal cilindro di solito esce il conoglio, ma dal cilindro del Governo escono sorprese non sempre gradite, lo conferma l’ultima scelta in materia di “rastrellamento” di risorse. Con la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013, della Legge n. 71/2013 di conversione del Decreto Legge 43/13, dal giorno 26 giugno 2013 è aumentata l’imposta di bollo da € 1,81 a € 2,00 e quella di € 14,62 è aumentata € 16,00.
Provvedimento passato quasi inosservato che andrà asommarsi a tutti gli altri che non fanno altro che svuotare le tasche degli italiani e a garantire i privilegi dei soliti noti, ma tanto a distrarci ci sono le chiacchiere del M5S, vero specchietto per le allodole per allocchi e non.