di Giorgio Mottola
La questione merita un piccolo approfondimento.
Facciamo un attimo il punto sull’ipotizzato decreto di scioglimento della riserva, ai fini dell’inserimento in graduatoria, di coloro che hanno conseguito il titolo abilitante all’estero.
1) Che i titoli abilitanti esteri avessero efficacia in Italia è un dato di fatto ma che, per tale efficacia, dovessero essere piu’ che conformi alla Direttiva comunitaria 2005/36 è un presupposto dal quale non si può prescindere. Tanto è vero che,proprio il proliferare in rete di una valanga di offerte formative,tese al conseguimento dell’abilitazione in alcuni paesi comunitari costrinse il MIUR ad emanare, il 3 febbraio 2011, un Avviso attraverso il quale SOSPENDEVA tale riconoscimento rilevando per alcuni la non conformità con la Direttiva succitata, richiedendo, nel contempo, chiarimenti alle Autorità competenti dei paesi che tali abilitazioni rilasciavano.
Se il MIUR ha ritenuto , allora, di doverne sospendere l’efficacia avrà avuto sicuramente motivi validissimi. In primis il proliferare di una offerta formativa che, quanto meno, lasciava perplessi circa le modalità e i contenuti.
Lecito quindi chiedersi se quei chiarimenti richiesti a suo tempo abbiano o meno sciolto le perplessità e i dubbi che portarono alla sospensiva del riconoscimento
Egualmente lecito domandarsi se sia stata fatta, in questi 2 anni, una vera e propria indagine su quella offerta formativa che, a detta del MIUR stesso, “proliferava in Internet”
Nessuna discriminazione o preclusione quella del sottoscritto ma la RICHIESTA DI FARE CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE proprio al fine di tutelare chi REALMENTE per conseguire tale abilitazione ha speso risorse, tempo e studio e chi, invece……
2) Il decreto di scioglimento della riserva, comporta l’inserimento in graduatoria (II fascia )
Fin qui, sciolti i dubbi di cui al punto 1, nessun problema.. se questo non comporta la riapertura delle graduatorie anzitempo.
Se, invece, e sottolineo SE, si arriva ad una riapertura anticipata si porrebbe il problema di coloro che aspirano ad essere abilitati attraverso lo speciale che, sprovvisti del titolo, SEMPRE IN TERZA FASCIA si ritroverebbero.
A … meno che non SI CONSENTA a questi ultimi di ESSERE AMMESSI ANCH’ESSI CON RISERVA alla II fascia…