Sono entrate in circolazione lo scorso 2 maggio ma per i distributori di sigarette, per le macchinette per pagare il parcheggio o ancora per gli erogatori di caffè, bevande e merendine sono sconosciute. Niente da fare, ai lettori ottici le nuove banconote da 5 euro, seppur più difficili da contraffare rispetto alle vecchie, non piacciono proprio. Nonostante i distributori di farmacie e le biglietterie automatiche delle Ferrovie abbiano aggiornato i software da qualche settimana, per molte altre attività il problema rimane. Così provare a fare il pieno al motorino con in mano le nuove 5 euro vuol dire rischiare di rimanere a piedi. La sostituzione dei lettori ottici spetterebbe alle compagnie petrolifere “con cui stiamo aspettando un incontro per capire in che modo e in che tempi si procederà all’aggiornamento”, fanno sapere dalla Federazione autonoma dei benzinai. Le vecchie banconote non saranno più in circolazione da fine 2013. E a partire dal prossimo anno è previsto l’esordio della nuova banconota da 10 euro che, si spera, sia più gradita ai distributori.
Il Fatto