VERCELLI/BIELLA, 19 giugno – Più frutta e meno caffè. È il consiglio della Coldiretti di Vercelli e Biella alle centinaia di studenti che, anche nelle nostre due province, questa mattina hanno iniziato gli esami di maturità.
“Sono giorni “caldi”, sia per il clima che per la naturale tensione che prelude ad un momento importante per la vita di uno studente, che conclude un ciclo di formazione per affacciarsi all’età adulta” dice il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella Marco Chiesa.
“È dunque importante non sottovalutare nulla, e men che meno un’alimentazione in grado di aiutare il nostro organismo ad affrontare al meglio questi giorni”.
Gli studenti di Vercelli e Biella hanno dovuto fare i conti con temperature che ieri hanno toccato i 35 gradi in molte zone delle due province. E oggi si replica.
I consigli di Coldiretti interprovinciale? “Innanzitutto – come spiega il presidente Paolo Dellarole – l’abuso di caffè è l’errore alimentare più frequente degli studenti che si preparano ad affrontare l’esame di maturità, perché provoca eccitazione, ansia ed insonnia che fanno perdere concentrazione e serenità mentre la frutta, dalle pesche ai kiwi prodotti nella nostra provincia aiuta a rilassarsi e a combattere i disturbi del grande caldo”.
Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti, tra cui il riso delle nostre pianure vercellesi e biellesi, ma anche la pasta, il pane, la lattuga, il radicchio, la cipolla, i formaggi freschi, lo yogurt (tra cui quello, ottimo, prodotto sulle montagne biellesi e valsesiane) e poi uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi.
Per affrontare il rush finale da evitare, perché possono provocare insonnia e agitazione, sono oltre al caffè anche patatine in sacchetto, salatini e cioccolata che sono invece spesso presenti tra le scorte di emergenza delle ansiose vigilie. E’ necessario – consiglia la Coldiretti – cercare di riposare adeguatamente facendo attenzione all’alimentazione, evitando sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. Tra i condimenti out sono da evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina.
Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi per la presenza di triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere.
La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure al primo posto la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che distendono la mente e la rendono più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori.