AAA vendesi, astenersi perditempo.
Anche nell’era di internet è bene stare attenti agli annunci civetta e a quelli truffaldini. Gli stessi siti mettono in guardia gli utenti da raggiri e truffe e poi predispongono un iterstandard per segnalare l’accaduto e rivolgersi alle autorità competenti.
Chi acquista deve scremare un’inserzione doc da una farlocca e gli strumenti a disposizione sono diversi. Un prezzo troppo buono per essere vero probabilmente nasconde la magagna. Massima attenzione soprattutto quando si comprano beni costosi, ma comuni come cellulari, computer, televisori, biglietti aerei.
Di recente un venditore rifi lava tablet a prezzi stracciati, truffando i malcapitati dopo l’accredito anticipato dell’importo ed è stato trovato e arrestato grazie alla geolocalizzazione dei suoi stessi prodotti.
Dunque, diffidare sempre da chi chiede pagamenti senza avere prima ricevuto l’oggetto in vendita. Fare molta attenzione alla richiesta di ricariche su carte prepagate, come la PostePay, Western Union e altri metodi simili a persone che non si conoscono.
Come fare allora ad accertarsi della serietà del venditore? In guardia dagli inserzionisti che vivono all’estero, la cui città non corrisponde alla nazione, se il bene è in un posto diverso dalla provenienza del venditore, quando non esistono numeri di telefono per poterlo contattare o quando il numero c’è ma non risponde mai nessuno.
Tenere le distanze anche dagli intermediari.
Meglio effettuare compravendite con persone della propria città o comunque incontrare personalmente l’interlocutore se si ha la possibilità, così la consegna del prodotto e la sua verifi ca è contestuale al pagamento. Ma anche chi vende deve stare attento, effettuando la transazione personalmente.
Evitare i pagamenti con assegni internazionali che potrebbero essere falsi e le banche che li incasseranno riterrebbero responsabile chi lo deposita. Non fi darsi mai di compratori che fanno offerte che eccedono di molto il prezzo di vendita.
Vietato fornire poi informazioni fi nanziarie, numeri di conto, numero previdenza sociale, soprattutto a persone residenti all’estero.
Se dopo aver seguito il vademecum si casca comunque nella truffa è bene chiedere di cancellare l’annuncio al sito e contattare la Polizia Postale, denunciando l’accaduto.
• Raggiri, la black list per auto e moto. Se vi siete imbattuti in siti che offrono valutazioni e preventivi prima di mettere in vendita il vostro mezzo potreste essere stati raggirati. Altroconsumo ha denunciato il sito auto-prezzo.net (gestito dalla società Pronto Value LLC) che offre servizi online per la valutazione dei veicoli usati. A far insospettire l’associazione l’estrema velocità nel ricevere il preventivo dopo aver compilato la domanda. Una volta inseriti alcuni dati, come targa e modello dell’auto per esempio, il cliente riceve automaticamente la valutazione (chiamata attestato di certifi cazione) prima per mail e poi tramite posta, con allegata una fattura dell’importo di 59,90 euro, senza che sia stato messo davanti alla scelta di richiedere un preventivo a pagamento o meno. La valutazione, vista la tempistica accelerata, viene fatta senza che la società prenda effettiva visione della macchina. Per non parlare della sede legale statunitense, con fatturazione a Messina e giurisdizione in caso di controversie in Estonia. Altra truffa denunciata pochi giorni fa in provincia di Pesaro riguardava la vendita di un’auto con un anticipo senza che la consegna fosse mai avvenuta. Quindi, occhi aperti.
ItaliaOggi