Non c’è pace per la nostra salute. Gli scandali alimentari riempiono nuovamente le pagine dei giornali. A Pesaro sono state sequestrate 1500 tonnellate di mais ucraino spacciato per biologico che all’esame di laboratorio è risultato addirittura ad alto contenuto di Ogm. La partita farebbe parte di un grosso traffico di granaglie per l’alimentazione animale, sdoganate attraverso false certificazioni prodotte in Italia. (La Stampa)
Su Libero Milano esce l’inchiesta dell’Halal International Authority sulle macellerie halal di Milano: su 300 ben 220 avrebbero venduto carne qualunque spacciandola invece per halal. Ben più inquietante la denuncia di Coldiretti, ripresa su Libero, riguardo la “carne non identificata” ovvero carne clandestina libera di circolare in Europa, macinata e surgeleta. L’allarme è partito dalle autorità sanitarie dei Paesi Bassi ma potrebbe interessare aziende in tutta l’Unione. Il sospetto è che nelle partite di macinato siano finiti anche cani e gatti, probabilmente diretti al mercato del cibo per animali. E forse non solo.
via Club di Papillon