La situazione degli italiani è peggio del previsto: il potere d’acquisto nell’ultimo anno è crollato del 5% e per questo 6,7 milioni di cittadini sono in forte difficoltà. Il primo Rapporto Bes (Benessere equo e sostenibile) elaborato dall’Istat dimostra che il Pil della felicità è peggiore di quello economico. Il picco delle crisi, indicato come “grande deprivazione” è stato tra 2010 e 2011, con due milioni di persone che hanno visto peggiorare la loro situazione economiche fino alle soglie della povertà. Il 46,6% è costretto a rinunciare a una settimana di ferie, il 38,5% non riuscirebbe ad affrontare una spesa imprevista di 800 euro, il 17,9% non può riscaldare adeguatamente l’abitazione e il 12,3% fatica addirittura a permettersi un pasto proteico optando per pesce o carne solo ogni due giorni. “Ma la seconda metà del 2013 sarà in positivo” rassicura il ministro dell’Economia Grilli.
Via Club di Papillon