Laboratori e docenti di laboratorio (ITP) – Il nuovo documento
Con la recente Riforma della scuola secondaria di secondo grado le attività didattiche di laboratorio previste dai nuovi quadri orario sono state penalizzate più di qualsiasi altro ambito disciplinare. Ciò in assoluto contrasto col periodo storico-economico che il nostro paese sta vivendo, periodo che vedrebbe casomai la necessità di implementare maggiormente tali attività, così come invece è stato fatto ed é previsto in molti altri paesi europei. Ma, si sa, il laboratori costano!
Alcuni sono stati ridotti di più del 50% con indubbia penalizzazione della didattica basata sulle tecniche del saper fare.
Non è assolutamente pensabile che si possano insegnare materie scientifiche e tecniche senza un’ampia e qualificata attività didattica in laboratorio svolta da docenti con competenze specifiche (gli Insegnanti Tecnico Pratici – ITP).
Gli Istituti Tecnici (Tecnologici ed Economici) e Professionali stanno pagando un costo elevatissimo, perdendo ogni giorno di più la loro caratterizzazione fondamentale che è quella dell’attività pratica e sperimentale.
Se il Ministero della pubblica istruzione non provvederà, il prima possibile, a ripristinare le attività didattiche di laboratorio non può che prevedersi una continua “snaturizzazione” e una perdita sempre maggiore del bacino d’utenza di questo fondamentale e importante settore dell’istruzione che potrebbe, invece, veramente contribuire a risollevare le sorti del paese.
Per questi motivi e, non da ultimo, per non sprecare un’inestimabile risorsa culturale ed umana, risulta indispensabile salvaguardare la figura professionale del docente di laboratorio e la sua dignità professionale all’interno del sistema scolastico.
Pertanto auspichiamo che le compresenze relative alle attività di laboratorio, compreso quello in lingua straniera, vengano ricondotte ad una quantità idonea a caratterizzare l’irrinunciabile natura sperimentale che un Istituto tecnico o Professionale deve necessariamente possedere.