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ANCHE I GIOVANI IMPRESA DI COLDIRETTI NOVARA-VCO IERI A MILANO PER L’ASSEMBLEA DI MACRO AREA CON IL DELEGATO NAZIONALE VITTORIO SANGIORGIO

NOVARA-VCO – Anche i rappresentanti di Giovani Impresa Coldiretti Vercelli-Biella, guidati dal delegato interprovinciale Giacomo Martinelli hanno partecipato ieri, martedì 26 marzo, a Milano all’Assemblea di Giovani Impresa Macroarea Nord Italia.
L’assemblea interregionale, dedicata al tema “Coltiviamo La Crescita”,  presso il Teatro Manzoni, è stata organizzata da Giovani Impresa Lombardia in collaborazione con i movimenti di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli.
Al centro dei lavori, una realtà in controtendenza, rispetto alla crisi economica. La scelta di dedicarsi all’agricoltura da parte di un numero crescente di giovani conferma la vitalità del settore: lo sviluppo economico, la salvaguardia del territorio e l’innovazione sono il motore di tante imprese agricole, che diventano tasselli importanti anche per la funzione di supporto alle politiche di welfare.
All’assemblea ha preso parte Vittorio Sangiorgio, delegato nazionale Giovani Impresa e tra i relatori, hanno presenziato la prof.ssa Marina Puricelli dell’Università Bocconi di Milano e il
prof. Paolo Pileri, docente alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano e referente del rapporto annuale per la Regione Lombardia sul consumo di suolo.
Le aziende agricole sono state capaci di rispondere alle richieste dei cittadini: con la vendita diretta, i farmer’s market e con servizi dedicati alle fasce più deboli della popolazione, andando a sopperire alle carenze nelle politiche di welfare, creando nuova economia e investendo in nuovi posti di lavoro.
Dario Perucca, delegato Giovani Impresa Piemonte, ha portato l’esempio dei giovani che hanno introdotto le attività sociali in azienda: “Una sfida che si è dimostrata una scelta vincente, le fattorie sociali sono diventate una realtà importante, capaci di offrire servizi oltreché di avvicinare sempre più persone al mondo agricolo, con un’attenzione speciale dedicata a chi vive situazioni di disagio”, “perché – continua Perucca – il nostro mondo è capace anche di questo: di dare un sostegno concreto e mirato a quanti si impegnano per superare le difficoltà”.

“Le scelte dell’indirizzo scolastico confermano una tendenza che si è affermata negli ultimi anni – evidenziano Roberto Moncalvo, presidente, e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Piemonte. L’analisi di Coldiretti, sui dati delle iscrizioni alle scuole secondarie di II grado per l’anno scolastico 2012/2013, evidenzia il successo dell’agroalimentare nelle scelte formative, con un aumento record del 29% delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13 per cento negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria, senza dimenticare il boom di immatricolazioni nelle facoltà di agraria. A Torino, dal 2009 ad oggi, le matricole dei corsi triennali sono cresciute del 68%”.
Aggiunge Maria Chiara Bellino, segretario Giovani Impresa Coldiretti Piemonte: “I giovani imprenditori agricoli utilizzano le nuove tecnologie come siti web, facebook e twitter per promuovere la propria azienda. La maggior parte ha conseguito titoli specifici (perito agrario, agrotecnico, scienze agrarie, viticoltura ed enologia), ma non mancano meccanici, geometri, esperti di pubbliche relazioni e ingegneri che nonostante studi non agricoli hanno scelto il ritorno alla terra”.

Coldiretti

Liborio Butera:
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