Questo comunicato è rivolto ai partecipanti al concorso che non hanno superato il test preselettivo e desiderano ricorrere per ottenere la riserva.
• Si informa che, ad una prima analisi dei dati e dei fatti, i legali ritengono poco probabile che i magistrati accolgano tale sospensiva all’interno di un ricorso collettivo in quanto le singole posizioni sono altamente difformi. L’attuale orientamento del TAR Lazio, sez. III Bis relativamente alle richieste di sospensiva, ossia di accesso con riserva, è quello di accogliere con più facilità le richieste presentate da ricorrenti singoli o da piccoli gruppi di ricorrenti con caratteristiche uniformi, e di concedere la sospensiva in ricorsi più grossi solo dinanzi a casi nei quali le censure sollevate siano molto gravi ed “evidenti” e di rimandare al merito, tutte le altre questioni.
• Di certo la richiesta di accesso con riserva verrà avanzata nei ricorsi collettivi che l’associazione sta avviando o ha già avviato a favore di tutti i ricorrenti sperando che essa venga accolta. Chiunque parteciperà al ricorso collettivo per l’impugnazione del bando, le cui adesioni saranno aperte fino al 31 Dicembre, e non ha superato le prove del concorso, ricorrerà anche per l’accesso con riserva;
• Possibilità di certo più alte di ottenere tale sospensiva l’avrebbero gli eventuali ricorrenti che decidessero di proporre ricorsi individuali o semi-collettivi che raggruppino categorie uniformi di soggetti (punteggi simili o identici, stessa batteria di test). L’analisi dei c.a. 4mila quesiti che compongono i questionari del concorso sia appena iniziata ha già permesso di individuare numerose domande errate, o inadeguate a valutare le capacità professionali dei docenti. Questo è tuttavia un lavoro certosino, prerogativa di Adida, e che richiederà molto tempo.
• In ogni caso, non vi è alcuna certezza che i magistrati accolgano la richiesta di sospensiva e accesso con riserva alla successiva prova, pur proponendo un’azione individuale e, una volta superato l’ostacolo della prima prova, resterebbero altre due prove da dover superare. Si potrebbe, in caso di fallimento, impugnare anche l’esito di quest’ultime, chiedendo eventuali altre misure cautelari, ma va precisato che, dovendosi presentare apposito motivo aggiunto per ogni ulteriore sospensiva richiesta, il costo del ricorso potrebbe ulteriormente crescere.
• L’abbattimento della soglia per stabilire il superamento della prova, inoltre, non è di per sé un rilievo forte se non associato a tutti gli altri già ampiamente sviluppati nel ricorso Adida e, non è da escludere l’ipotesi che i ricorsi presentati da Adida e da altre associazioni/sindacati, portino all’annullamento di tutta la procedura concorsuale. In definitiva, ciò che vogliamo dire è che se i ricorsi individuali e semicollettivi offrono qualche opportunità in più, è bene valutare con attenzione i possibili costi/benefici, e acquisire la consapevolezza che tale azione legale non può offrire certezza alcuna, ma dare al massimo qualche possibilità in più. In ogni caso, se ancora siete decisi ad intraprendere un’azione individuale o semicollettiva, si informa che l’associazione diramerà nei prossimi giorni le istruzioni per procedere in tal senso.