Pranzo di Natale – Inizia il tormentone!
Ci siamo: inizia il tormentone mediatico sul tormento dei pranzi durante le feste. E dunque: le feste di Natale possono diventare un peso per il nostro corpo e, in particolare, per lo stomaco. Secondo un’indagine dell’Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica di automedicazione) oltre il 60% degli italiani lamenta disturbi gastrointestinali almeno una volta ogni due mesi, che si possono acutizzare durante le feste. Sintomi tipici sono sensazione di peso alla bocca dello stomaco, bruciore e acidità, nausea. In particolare, spiega il gastroenterologo Massimo Bellini su QN di oggi, bisogna fare attenzione all’accumulo di grasso incamerato nel fegato perché il corpo non riesce più a bruciare gli zuccheri. La soluzione, in questo caso, è frutta e verdura, niente cibi con conservanti e attività fisica regolare (camminare almeno mezzora tutti i giorni). Anche il Corriere della Sera di domenica affronta il problema delle festività che portano un aumento di peso tra gli 0,5 e 1 kg, accentuato oltre che dall’eccesso di calorie anche dalla sospensione della normale attività fisica. Ma nonostante gli avvisi sulla linea, gli italiani non riescono proprio a rinunciare alle golosità delle feste e, per quest’anno, è prevista una spesa del 5% in più rispetto allo scorso anno, circa 248 euro a famiglia secondo il Codacons.
via Club di Papillon