Monti intende rassegnare le dimissioni dopo la legge di stabilità. Dal colloquio avuto al Quirinale tra il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio è emerso – si legge in una nota del Quirinale – che, dopo la dichiarazione di Alfano, «il Presidente del Consiglio non ritiene pertanto possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni».
Le prossime tappe
«Il Presidente del Consiglio – si legge ancora nella nota – accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l’esercizio provvisorio – rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello europeo – siano pronte a concorrere all’approvazione in tempi brevi delle leggi di stabilità e di bilancio. Subito dopo il Presidente del Consiglio provvederà, sentito il Consiglio dei Ministri, a formalizzare le sue irrevocabili dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica».
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L’intervento del premier da Cannes
In mattinata, a margine di un convegno a Cannes, il Professore ha detto di non essere preoccupato per quanto sta accadendo. «Mi sembra – ha affermato – una situazione gestibile nella normalità della vita democratica di un Paese». Con la cosiddetta “strana coalizione”, ha messo in evidenza il presidente del Consiglio, siamo usciti da una situazione molto grave. Insomma, occorre evitare un ritorno al passato. Berlusconi, in una visita al centro sportivo del Milan, ha assicurato che il suo ritorno in campo ha come obiettivo la vittoria, e ha “promosso” la data del 10 marzo per andare alle urne.
Monti: spero che non ci sia bisogno di aiuti Ue
A proposito degli aiuti europei anti-spread e della situazione politica in Italia, il premier ha confidato: «Sarei felice se noi non avessimo bisogno, nonostante le recenti piccole “crespaciones” (increspature, ndr) come direbbe il mio amico Almunia, di usare questi strumenti».
Il Professore: riforme grazie al «disarmo» delle forze politiche
Secondo il capo del Governo, l’Italia ha compiuto importanti passi in avanti. Il Professore ha ricordato quanto avvenuto al G8 che si è svolto l’anno scorso a Cannes. Nel farlo ha sottolineato che il Paese in un anno è uscito da una crisi «estremamente grave» e ha fatto riforme che nessun partito da solo poteva fare e che sono state possibili grazie al «disarmo» delle forze politiche. La lotta all’evasione fiscale, ha aggiunto il presidente del Consiglio, ripagherà i cittadini. Secondo Monti contro questa piaga «bisogna assumere la psicologia del guerriero».
«Evitare di tornare alla situazione precedente»
«Bisogna assolutamente evitare che l’Italia ricada» nella situazione precedente quando, prima di questo governo, ha rischiato di essere il detonatore che poteva far saltare l’Eurozona, ha detto il premier.
Sole24ore