Scatti di Anzianità – Ecco le cifre dell’accordo fra l’Aran e i sindacati
SCATTI DI ANZIANITA’: QUALCHE NUMERO PER FARE CHIAREZZA
Il blocco degli scatti di anzianità, originariamente previsto per il triennio 2010-2011-2012 e dopo essere stato già ridotto di un anno ( per tutti ) con l’accordo che recuperava le economie previste e aver visto la corresponsione del nuovo gradone a tutti quelli che lo maturavano dal 1° gennaio 2011, si avvia ora ad essere ulteriormente ridotto ( per tutti ) di un altro anno con il conseguente pagamento a coloro che hanno maturato lo scatto nel corso del 2011 e dal 1° gennaio 2012.
Il costo dell’ operazione per pagare gli scatti maturati nel corso dell’anno 2011 e quelli decorrenti dal 1° gennaio 2012 ammonta a 93 milioni di euro per il 2011 e a 387 milioni di euro per il 2012.
Negli anni seguenti il costo per conservare il beneficio è previsto in calo diminuendo il personale in servizio interessato.
Poiché il MEF ha certificato 86 milioni di risparmi , il costo relativo al 2011 è quasi integralmente sostenuto da tale risorsa senza dover accedere al fondo di istituto di quell’anno che, tra l’altro è già stato interamente assegnato alle scuole.
Per il 2012, per fronteggiare la spesa, come già detto, servono 387 milioni di euro che possono essere così reperiti:
- eventuali altri risparmi e/o arrotondamenti dal bilancio del MIUR ( già reperiti anche in passato – vedi supplenze )
- 86 milioni ( risparmi certificati di cui sopra e disponibili a regime )
- per la parte restante ( 290 / 300 milioni ) dal MOF ( fondo di istituto e miglioramento offerta formativa ).
Per l’anno scolastico scorso ( 2011/2012 ) il MOF assegnato alle scuole ammontava complessivamente a 1.347 milioni di euro così suddivisi:
- Fondo di istituto euro 1.027,00 milioni
- Funzioni strumentali euro 120,85 milioni
- Incarichi specifici ATA euro 53,24 milioni
- Aree a rischio euro 53,19 milioni
- Comandati MIUR ed ex IRRE euro 2,50 milioni
Volendo recuperare anche tutta la differenza per il pagamento degli scatti dal MOF restano comunque disponibili alle 9.000 scuole euro 1.047 milioni , con i quali si può certamente assicurare, con gli stessi valori dell’anno appena trascorso:
- 163 milioni per gli ex IDEI
- 29,35 milioni per le ore eccedenti
- 60 milioni per la pratica sportiva
e , via, via, con i restanti 800 milioni anche tutte le altre attività dell’art.88 del CCNL.
Sarà questo l’ammontare ( 1.047 milioni di euro ) disponibile per l’assegnazione alle scuole anche negli anni successivi.