Innalzamento a 24 ore – E se fosse una trovata elettorale?
Inutile ribadire l’antefatto: Profumo “dà i numeri” quando parla di innalzamento delle ore di insegnamento da 18 a 24. Ma se fosse una trovata elettorale? Il sospetto che la politica voglia riscattarsi dopo il “Governo tecnico” e dopo la precedente deresponsabilizzazione, addossando allo stesso le colpe della mannaia sui cittadini italiani, è venuto a molti.
Non sappiamo a quanti sia venuta in mente l’idea che una dichiarazione come quella del Ministro possa essere una trovata elettorale! Quale partito o sindacato, infatti, non si sta schierando contro di lui, quale formazione politica non troverà in questa assurda idea lo spunto per una campagna elettorale? Come i comici devono ringraziare la politica per il materiale offerto, così la politica non potrà che ringraziare i tecnici, per le manovre e manovrine che stanno mettendo in ginocchio un Paese in tutti i suoi ambiti, compreso quello nevralgico dell’istruzione e della formazione, contro le quali potranno ostentare programmi politici sensazionali! Non ci vorrà molto sforzo…
In questa partita a scacchi, anche i sindacati potranno giovarne, se sapranno, almeno questa volta, mettersi dalla parte giusta, difendendo migliaia di lavoratori stabili e precari ma anche il loro ruolo, la loro specificità la loro centralità nella contrattazione e nella difesa di diritti che loro stessi hanno contribuito a definire.
Migliaia e migliaia di lavoratori della scuola sono pronti a scendere in piazza e vigileranno anche sulla attività dei sindacati che già hanno letteralmente abbandonato a se stesse alcune categorie tra cui spiccano i precari della III fascia d’istituto per i quali non hanno preso, tranne rare eccezioni, che posizioni “di facciata”.
Adida