Anche per chi concorre per la Scuola dell’Infanzia pubblichiamo gli argomenti da studiare per affrontare il concorso
Tipologie delle prove
Prova scritta: cfr. avvertenze generali
Prova orale: cfr. avvertenze generali
Programma d’esame
Le indicazioni contenute nelle “Avvertenze generali” sono parte integrante del programma di esame
Bambini, bambine, famiglie e contesti di sviluppo
La condizione infantile nella vita familiare e sociale contemporanea.
Sviluppo psico-fisico tipico e atipico.
Nozioni di igiene scolastica con particolare riferimento agli ambienti educativi dedicati alla scuola dell’infanzia.
Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale.
Contesti e processi formativi funzionali allo sviluppo e alla crescita del bambino.
Il contesto famigliare come primo ambiente di vita, di educazione e di apprendimento del bambino.
La conoscenza degli ambienti famigliari anche come presupposto per un positivo rapporto di collaborazione tra scuola dell’infanzia e famiglia.
La società interculturale e le sue sfide l’identità dei bambini figli di genitori immigrati, l’apprendimento delle lingue, il ruolo della scuola dell’infanzia .
Il ruolo dell’extrascuola nello sviluppo dei bambini e delle bambine. Il rapporto scuola-famiglia-extrascuola
Bambini e bambine in difficoltà. Modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce.
Bambini e bambine con disabilità, e il processo di integrazione scolastica e sociale. Rapporti con i genitori e i servizi del territorio.
Infanzia, identità di genere, pari opportunità.
Bambini e tecnologie
La dimensione europea dell’insegnamento e della cura dell’infanzia.
Paragrafo II : la scuola dell’infanzia : identità, funzioni e compiti
Scuola ed educazione nella Costituzione italiana. I diritti dei bambini e delle bambine nelle Carte internazionali.
Scuola dell’infanzia come luogo di convivenza democratica, di incontro, di solidarietà fra le famiglie.
Cenni di storia della scuola materna in Italia, con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale.
Dalla scuola materna alla scuola dell’infanzia come scuola per il bambino: evoluzione socio-storica, finalità educative, identità culturale e pedagogica.
Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia: scuole statali e scuole paritarie con particolare riferimento ad esperienze significative di sistema integrato all’interno di territori comunali.
La cultura della scuola dell’infanzia nei diversi metodi e approcci..
La scuola dell’infanzia nel sistema formativo e scolastico: continuità e discontinuità verticale e orizzontale con particolare riferimento agli istituti comprensivi.
L’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca, sperimentazione e sviluppo , il Piano dell’offerta formativa e la progettazione curriculare , la carta dei servizi.
La scuola dell’infanzia come comunità educativa: composizione, funzionamento, attribuzioni degli organi collegiali.
La scuola dell’infanzia nel mondo. I rapporti OCSE.
La funzione docente. Profilo professionale dell’insegnante: formazione di base, reclutamento, formazione in servizio , stato giuridico.
Edilizia scolastica e scuola dell’infanzia.
Paragrafo III : il curricolo della scuola dell’infanzia
Evoluzione e analisi critica degli Orientamenti 1969, 1991 e delle Indicazioni 2004, 2007, 2012.
Autonomia educativa della scuola dell’infanzia: gli aspetti specifici che la caratterizzano.
L’impianto curriculare: finalità educative della scuola dell’infanzia, dimensioni dello sviluppo e sistemi simbolico-culturali: campi di esperienza e mediazione didattica.
Interpretazioni attuali del rapporto tra sviluppo e apprendimento e le implicazioni per la progettazione di contesti e di esperienze per i bambini e le bambine..
Ricerca e sperimentazione nella scuola dell’infanzia: esperienze, criteri e condizioni.
Indicazioni nazionali, Piano dell’offerta formativa e curricolo di istituto, strategie di progettazione educativa e didattica funzionali all’apprendimento.
La professionalità docente: la relazione e la cura educativa, l’osservazione, la progettazione intenzionale e coerente, la documentazione e la verifica.
Accoglienza, riconoscimento e valorizzazione delle differenze culturali.
L’organizzazione dei tempi e degli spazi nella scuola dell’infanzia.
I lineamenti metodologici generali: significato del gioco, dell’esplorazione e della ricerca, predisposizione dell’ambiente di apprendimento .
Organizzazione dei gruppi e delle attività in sezione e tra sezioni. Gruppi omogenei e gruppi eterogenei.
Il lavoro individuale e collegiale dei docenti: la riflessività come fondamento per produrre cambiamenti migliorativi.
L’integrazione dei bambini con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali: responsabilità della comunità scolastica, organizzazione scolastica ed attività individualizzata con riferimento anche alle tecnologie.
Tecnologie informatiche della comunicazione e loro potenzialità in campo educativo : attrezzature e materiale didattico strutturato e non; utilizzazione nella scuola dell’infanzia.
Lingua materna, bilinguismo, apprendimento plurilingue nell’infanzia.
Bambini e bambine costruttori di conoscenza, i cento linguaggi e la declinazione dei saperi nella scuola dell’infanzia.
La questione dell’anticipo e rapporti tra nido e scuola dell’infanzia.
Continuità tra nido d’infanzia, scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Le sezioni primavera: normativa, esperienze, organizzazione.