Le donne riscoprono la cucina: la preparazione dei pasti assorbe durante l’anno quasi un mese lavorativo, pari a 21 giorni pieni. Ma anche gli uomini non scherzano: 8 giorni pieni all’anno di fronte ai fornelli, un dato insperato fino a qualche anno fa. In tanti, 7,7 milioni, sempre secondo il rapporto Coldiretti/Censis, coi fornelli di casa preparano il pasto per l’indomani, la famosa gavetta da portare in ufficio, che vive un periodo di riscoperta. Ma amici e colleghi hanno anche un altro rito, quello dell’aperitivo: l’appuntamento del dopo lavoro in bar e locali coinvolge 16,5 milioni di persone dei quali 2,5 regolarmente. L’interesse per il cibo ha portato anche un aumento del turismo enogastronomico che nel 2012 ha superato i 5 miliardi di euro. In questo una buona attrattiva è costituita dalle sagre, che hanno raggiunto i 23 milioni di visitatori. Ma il popolo dei gastronomi cresce soprattutto sul web. Circa 1,8 milioni di persone partecipa a community legate all’enogastronmia e di questi 415mila quotidianamente. Stupisce il numero di chi si affida a web, televisione e libri per cercare ricette: circa 25 milioni di persone, di cui 9 milioni con regolarità.
via Club di Papillon