Nell’incontro di ieri pomeriggio al Miur è stato trattato esclusivamente il punto relativo all’applicazione dell’art. 14 commi 13 e 14 del D.L. 95 relativi al passaggio nei ruoli ATA dei docenti inidonei e degli ITP ex Enti locali C555 e C999.
Le altre questioni relative al personale ATA e alla circolare sulle supplenze sono rinviate ad un ulteriore incontro che si terrà oggi pomeriggio.
Ci è stata consegnata un ulteriore versione del decreto relativo al passaggio degli inidonei e ITP che il ministro non ha comunque ancora firmato e che dovrà essere emanato di concerto con Funzione Pubblica e Mef.
Nel merito dei contenuti del decreto la discussione si è incentrata sui seguenti punti:
-in presenza di abilitazione ovvero di titolo di studio per gli insegnamenti tecnico-pratici deve rimanere docenti ed avvalersi di tutte le opportunità di utilizzazione previste.
-oltre alla possibilità di pensionamento in presenza dei requisiti, va confermato l’istituto della dispensa.
-il passaggio ai ruoli ATA deve avvenire nei limiti dei posti vacanti e disponibili e non in soprannumero.In caso contrario vanno contrattate le modalità di utilizzazione dell’esubero.
La gestione a regime, peraltro non indicata espressamente nel DL 95, non può condizionare la durata dei contratti di lavoro a tempo determinato così come invece previsto nell’articolo 4 della bozza del decreto che ci è stato consegnato.
L’ amministrazione si è riservata di valutare le osservazioni poste nella considerazione che la gestione di questa operazione merita attenzione e approfondimenti.
Cisl Scuola