precari

Ambito disciplinare 1, A025 A028 – Ecco cosa studiare per superare il concorso

CLASSE A025 – EDUCAZIONE ARTISTICA
CLASSE A028 – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Tipologia delle prove
Prova scritta: cfr. avvertenze generali
Prova orale: cfr. avvertenze generali
Prova pratica

Progettazione ed esecuzione di un elaborato, a scelta del candidato, tra due proposti dalla commissione, in una tecnica di realizzazione estratta a sorte tra le seguenti:
pittoriche (acquarello, tempera, collage), grafiche (matita, carboncino, graffito, pastelli, pennarelli, inchiostri); a stampa (linoleum, calcografia); tecniche miste; tecniche digitali. Dimensione max degli elaborati su carta cm.50×70. Per le matrici di stampa dim. max. cm.21×25. Per le tecniche digitali (stampa formato A4).
I fogli e le matrici per le prove bidimensionali saranno forniti dalla commissione in sede di esame.
Il candidato dovrà presentarsi fornito degli strumenti necessari per la esecuzione degli elaborati e degli altri materiali che ritiene utili per la realizzazione dell’elaborato, nonché di personal computer per l’esecuzione in tecnica digitale.
Alla prova il candidato dovrà allegare una sintetica relazione, eventualmente corredata di schizzi e grafici, che illustri il personale processo ideativo ed esecutivo e le motivazioni delle scelte fatte in relazione al tema, ai materiali, ai mezzi operativi usati in funzione espressiva e didattica.
Programma d’esame
Le indicazioni contenute nelle “Avvertenze generali” sono parte integrante del programma di esame
Padronanza dei principali sistemi di rappresentazione grafica degli oggetti nello spazio (proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche ed il passaggio dalle une alle altre compresa l’applicazione della teoria delle ombre).
Conoscenza ed uso delle principali tecniche artistiche, anche digitali, in funzione dello sviluppo delle capacità espressivo-creative dell’alunno.
Capacità di valutazione e applicazione, in situazione didattica, dei processi percettivi e linguistici propri della comunicazione visiva soprattutto in rapporto alla formazione dell’alunno, nelle diverse fasi del suo sviluppo per potenziarne le modalità generali del pensiero (analisi, sintesi, coordinamento logico, pensiero creativo) e per svilupparne le capacità comunicative attraverso l’uso consapevole degli strumenti visivo-strutturali e dei mezzi tecnici propri del linguaggio visivo.
Conoscenza approfondita dell’evoluzione storica delle arti visive e dell’architettura, prevalentemente in rapporto alla dimensione europea, dalle origini al XXI secolo con particolare attenzione all’analisi e alla lettura dell’opera d’arte inserita nel contesto storico-culturale in cui è stata prodotta, nonché ai suoi caratteri stilistici ed espressivi.
Motivata informazione in merito alle problematiche della tutela e valorizzazione dei beni artistici con particolare riguardo ai complessi monumentali, ambientali e museali della propria regione.
Consapevolezza del ruolo dell’educazione ambientale, intesa come mezzo per sviluppare negli alunni senso civico e sensibilità, anche estetica, nei confronti degli aspetti visivi della realtà e dell’ambiente in cui essi vivono.
Puntuale conoscenza dei programmi di insegnamento delle discipline artistiche nelle diverse scuole di primo e secondo grado e delle moderne tecnologie didattiche, dell’apporto specifico della disciplina e dei necessari collegamenti interdisciplinari nella programmazione educativa e didattica, nonché dell’utilizzo dei moderni sussidi audiovisivi e multimediali.
Nell’obbiettivo generale di rafforzare il rapporto organico tra le competenze disciplinari e la conoscenza diretta delle testimonianze materiali presenti nei musei del territorio, si richiede la puntuale conoscenza delle esperienze didattiche e delle loro metodologie di realizzazione messe in atto nell’ambito della didattica museale negli ultimi venti anni.