Tale disposizione ha effetti concreti sul lavoro degli insegnanti tecnico pratici per la parte inerente lo svolgimento dell’attività didattica senza il supporto degli assistenti tecnici. Nessun intervento tendente a modificare profilo e funzione docente degli ITP può essere introdotta né dalle scuole né dalla legislazione, in virtù dell’art. 4 comma 81 della legge 183/2011.
Gli insegnanti tecnico partici mantengono appieno il proprio status, dalle ore settimanali di insegnamento, alle attività funzionali, alla fruizione delle ferie e quant’altro. E’ l’area degli assistenti tecnici ad essere pesantemente danneggiata in quanto l’intervento ha effetti sul loro organico e sulla possibilità di consolidare la posizione professionale da parte dei supplenti.
Se si verificassero, in ambito territoriale, interpretazioni che si discostino da quella rappresentata bisogna assolutamente segnalarlo, a tal proposito la UIL – Scuola Nazionale ci ha dato la propria disponibilità per favorire un rapido intervento sindacale che ripristini i diritti dei lavoratori.
Detto ciò, ci pare necessario sensibilizzare le forze politiche affinchè nella stesura del prossimo DDL Stabilità venga stralciato il comma 81 e in questa azione confidiamo nel sostegno del personale ATA precario, vere vittime di questo scempio.
In generale restiamo insoddisfatti da come i sindacati non si siano opposti con determonazione verso quella che possiamo definire un’azione vessatoria nei confronti della categoria.