Entro il 2025 la Cina sarà il primo consumatore mondiale di vino, ma soprattutto diventerà anche il primo esportatore. Negli ultimi anni, infatti, da Pechino è partita una vera e propria rivoluzione che punta a trasformare le immense distese collinari cinesi nel vigneto più grande del mondo: nessun Paese al mondo in questo decennio ha piantato così tante vigne. E il vino prodotto, grazie ai tanti enologi ingaggiati in Europa, comincia ad ottenere risultati notevoli, mentre tra i cinesi si sta diffondendo la moda di consumare bottiglie prodotte in loco. “Il gigante asiatico – spiega su Repubblica (da cui è tratta l’immagine) il presidente di Assoenologi Giuseppe Martelli – entro dieci anni produrrà vino di qualità facendo concorrenza ai leader dell’export europeo”. Addirittura, secondo alcuni grandi produttori cinesi “il monopolio italo-francese ha i giorni contati”.
via Club di Papillon