Stanezze austriache – Al via i menu politically correct
In Austria si scatena la polemica sui nomi di alcuni piatti tradizionali, dopo la diffusione di una circolare dell’associazione ristoratori che invitava ad apportare modifiche in alcuni piatti storici come la scaloppina degli zingari, il pane dei negri e il moro in camicia. In molti tuttavia hanno protestato e i media bollano il tutto come una polemica dei “professionisti dell’indignazione”.
Sul Corriere della Sera di oggi Edoardo Raspelli prova a immaginare cosa accadrebbe se anche in Italia si decidesse una simile epurazione: addio al “marocchino”, ma problemi anche per “grano saraceno” e “boero”, e anche un vino: “il negro e per giunta amaro”. (E che dovrebbero dire i preti con quel piatto trentino che li vuole strangolati?)
via Club di Papillon
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