In Italia resiste il fenomeno della donna che rinuncia al lavoro per curare la casa. Secondo l’ultima indagine Istat le casalinghe tra i 15 e i 64 anni sono circa 5 milioni. A stupire ancora di più il calo molto contenuto (-5,9%) negli ultimi dieci anni, nonostante il cambiamento degli stili di vita. Ma in certe zone del Paese, specie nel Mezzogiorno, il numero di casalinghe è addirittura cresciuto: in questo caso dovuto, però, più a una difficile situazione lavorativa che a una vera e propria scelta di vita. Sono oltre 700mila le giovani che scelgono di restare in casa, affiancate da un piccolo numero di uomini, comunque in crescita. A far notizia sono infatti quei 63mila in età lavorativa che dichiarano di dedicarsi alle faccende domestiche: ancora pochi ma destinati a crescere secondo il sociologo De Masi, vista anche l’indagine choc di oggi su La Stampa, dove per i 50enni le porte del lavoro restano chiuse.
via Club di Papillon
twitter: @liboriobutera