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Ecco le linee guida degli istituti tecnici e professionali

Erano attesi da tempo, sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale e riguardano il secondo biennio il quinto anno appunto per i percorsi degli istituti tecnici e professionali.
Riportiamo qui su A Ruota Libera il comunicato della CGIL :

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Con la pubblicazione sul Supplemento Ordinario n. 60 della Gazzetta Ufficiale del 30 marzo 2012, le “Linee Guida” del triennio degli istituti tecnici (Direttiva n. 4 del 16 gennaio 2012) e degli istituti professionali (Direttiva n. 5 del 16 gennaio 2012) entrano pienamente in vigore e diventano il punto di riferimento fondamentale, insieme alle “Linee guida” del biennio (Direttiva 57/10 per i tecnici e Direttiva 65/10 per i professionali), per la progettazione e realizzazioni dei percorsi formativi di questi due ordini della scuola secondaria di II grado.

Segnaliamo che le versioni pubblicate in Gazzetta e anticipate il 22 marzo sul sito della Direzione Generale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni, presentano alcune differenze rispetto ai testi resi noti a gennaio. Oltre alla correzione di alcuni refusi, risultano modificate significativamente le presentazioni delle schede disciplinari relative agli indirizzi di “Manutenzione ed Assistenza Tecnica” e “Produzioni Industriali e Artigianali” degli istituti professionali. In particolare, riguardo a quest’ultimo indirizzo appare discutibile l’eliminazione dei riferimenti, seppure a  titolo esemplificativo, ai vari settori produttivi dell’Industria e dell’Artigianato,  assai utili per orientare le scuole nelle scelte dei percorsi formativi. Se a questo si aggiunge che le classi di concorso individuate attraverso il meccanismo dell’atipicità per la classe terza relative alle discipline di indirizzo dell’articolazione Industria fanno riferimento esclusivamente al settore Meccanico e a un generico settore Audiovisivo, a fronte, invece, delle numerose qualifiche triennali rientranti in tale articolazione, appare evidente il rischio, da un lato, di un forte depauperamento dell’offerta formativa e, dall’altro, di forti difficoltà per gli studenti di proseguire in un percorso quinquennale dell’istruzione professionale coerente con la qualifica acquisita.

Tra le altre modifiche segnaliamo l’importante precisazione inserita nella scheda di presentazione dell’Indirizzo “Trasporti e Logistica” degli istituti tecnici per cui nell’articolazione “Costruzione del mezzo”  il diplomato può acquisire le competenze utili (non “necessarie”, come nella versione precedente) per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico (Aircraft Maintenance Licence  (AML).

Liborio Butera:
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