Il giornalista sportivo, noto a tutti per essere uomo Milan (ma anche tutti gli altri non scherzano) in Redazione, in coda alla telecronaca che ha registrato un pareggino tutto sommato utile ad entrambe, si è lasciato andare in frasi da censura e (con tutto il rispetto) da ultimo ultrà da bar dello sport: “Che ingiustizia, che vergogna”, urlava come un dissennato. Poi è stata la volta di Conte: “Conte senza vergogna va a protestare!” e ancora con toni perfino più accesi: “Conte è malato mentale! Vai e vai negli spogliatoi stasera, cazzo rompi i coglioni stasera! Stasera muto e vai negli spogliatoi (..) Colpa di quel testa di cazzo! (..) Per fare incazzare Ambrosini ce ne vuole!” (Ambrosini notoriamente tutt’altro che tranquillo).
Insomma la televisione in politica con i vari Fede, Tg4, StudioAperto eccetera, ma anche nelle trasmissioni sportive, quelle che in realtà dovrebbero essere un divertimento per tutti. Del resto basta non tifare Milan per capire da sempre quale è l’orientamento sportivo di tali televisioni, pensate un po’ quanto devono essere soddisfatti i tifosi di Juve, Inter, Roma ecc. di essere abbonati a Mediaset Premium.
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