L’Italia ancora nella morsa del freddo record, con temperature a picco in tutta la pianura Padana: il punto più basso a Castell’Alfero, in Monferrato, dove ieri si sono toccati i -22 °C. Ma anche nelle grandi città non si scherza e stamani a Milano si sono registrati i -10°C. La situazione – scrive Luca Mercalli su La Stampa (da cui sono tratte le immagini) – dovrebbe migliorare a metà settimana per poi subire un nuovo calo nel prossimo weekend. I più colpiti sono gli animali e l’Enpa lancia un appello ai cittadini perché lascino cibo per gli uccelli, colpiti nel pieno di una stagione riproduttiva anticipata per via del caldo anomalo di dicembre. Soffrono anche gli animali del bosco, come caprioli, daini e cinghiali, che non trovano più il cibo e diventano facile preda dei lupi che dopo più di un secolo stanno ripopolando i boschi, tra la Val Susa e il comasco. Ma sono anche le popolazioni a essere in difficoltà: i cittadini romani, memori dei disagi dei giorni scorsi, hanno fatto scorta di pane, latte, uova e polenta, ma sono andati esauriti anche cappelli di lana e catene per la neve; Coldiretti invece lancia l’allarme per le mancate consegne di merci deperibili che avrebbero già provocato 50 milioni di euro di danno, mentre il freddo mette a rischio le coltivazioni: gli ortaggi, ma anche le viti e soprattutto l’ulivo.
via Club di papillon